Come funziona il percorso di neuropotenziamento

Prof. Aiace Rusciano

Una cura per depressione, ansia, attacchi di panico e disturbi cognitivi

  • Risultati tangibili dalla prima settimana
  • Nessun allontanamento da casa e lavoro
  • Nessuna controindicazione
  • Percorso individualizzato

Quali tecniche elettrofisiologiche utilizza la metodica Rusciano Neuroplus®?

  • Elettroencefalogramma (EEG) & Potenziali evocati (ERP): per monitorare l’attività mentale, il carico mentale, la capacità di attenzione, focalizzazione, recupero, intuizione, problem solving, memoria e processi sensoriali.  
  • Elettrocardiogramma per misurare  HR & HRV: quantifica il carico cardiaco, il recupero, il coinvolgimento psicofisico.
  • Attività elettrodermica (EDA): misura il livello di stress e le risposte di stress/recupero.
  • Elettromiografia: quantifica il tono e attività muscolare in segmenti muscolari specifici. 
  • Termistore e fotopletismografo: Misura la temperatura (Temp) e BVP, valuta il flusso di vasodilatazione e vasocostrizione.
  • Capnogrfia: misura la respirazione in condizioni di carico, scarico, sonno attivazione e recupero.
  • Neurofeedback: tecnica che consente di insegnare al soggetto come modulare la propria attività cognitiva, osservando la rappresentazione di quest’ultima in tempo reale. 
  • Biofeedback: tecnica analoga al neurofeedback con cui è possibile imparare a modulare i livelli fisiologici di cui solitamente non percepiamo l’alterazione, sottostanti alla reattività cardiaca, controllo conicità muscolare, respirazione e risposta stressogena. 
  • TDCS: (stimolazione transcranica a corrente diretta continua), nata in Italia e oggi usata in tutto il mondo, è una tecnica di facile applicazione con cui è possibile stimolare diverse parti del cervello in modo non invasivo, efficace, indolore e senza effetti collaterali significativi. Questa tecnica, attraverso il flusso di corrente da un elettrodo all’altro, modifica i potenziali di membrana dei neuroni permettendo di modulare l’eccitabilità della corteccia cerebrale e quindi l’attività neuronale del cervello, aumentando o diminuendo la funzionalità dell’area stimolata (producendo effetti a livello cognitivo e comportamentale) per un tempo che permane oltre la durata della stimolazione.

“Il Metodo Rusciano Neuroplus® si basa su un Database e su Intelligenza Artificiale con Algoritmi Brain Analytics per la valutazione del potenziale e della salute psicologica”

Quali funzioni vengono stimolate e potenziate?

Cognizione

Funzioni Cognitive Prefrontali

La corteccia prefrontale che ha connessioni reciproche con tutti i sistemi sensoriali e motori, sia corticali che sottocorticali. Le funzioni esecutive sono legate all’apprendimento di nuove esperienze, alla pianificazione, controllo, al decision making, all’apprendimento di nuovi comportamenti, azioni dirette ad uno scopo. La corteccia dorsolaterale comprende le porzioni laterali dell’emisfero da cui dipende il comportamento strategico, la pianificazione, l’astrazione, la flessibilità cognitiva, e il working memory.

Corteccia Ventromediale Prefrontale

La corteccia ventromediale prefrontale, come evidenziato in numerosi studi di neuroimmagine, si attiverebbe quando l’individuo deve operare una decisione in mancanza di molte informazioni esterne, quindi deve prendere decisioni basandosi maggiormente sulla sensazione più che sulle conseguenze logiche.

Funzioni Corteccia Orbitofrontale

Si ritiene rappresenti la sede, nel processo decisionale, di integrazione delle esperienze interne e quelle esterne, permette di compiere una valutazione sociale istantanea che consente di agire in base alle circostanze.

Risposta di stress e capacità di regolazione del sistema nervoso autonomo

l sistema nervoso autonomo (SNA), conosciuto anche come sistema nervoso vegetativo, è responsabile delle funzioni degli organi che sono al di fuori del controllo volontario   (come cuore, stomaco e intestino) e di alcuni muscoli. 

Da studi scientifici autorevoli e solidi, emerge che stati patologici di stress, insonnia, depressione, attacchi di panico, infiammazione e cali di prestazione cognitiva sono correlati a disfunzioni del sistema nervoso autonomo.

Da studi di brain imaging e dalla ricerca del dott. Rusciano e colleghi, il neurpotenziamento aumenta la capacità auto-regolare l’attività carsica e respiratoria, aumenta la  flessibilità del sistema nervoso autonomo,  potenziando la gestione dello stress, autocontrollo e recupero psicofisico. 

Migliora la consapevolezza e comprensione dei propri processi psicologici ed esperienze, integrandole al potenziamento cognitivo stimolato.

La persona, nelle fasi del percorso, procede con un’analisi dell’esperienza in modo da essere più consapevole di una serie di significati psicologici che utilizza per interpretare gli eventi. Questo procedimento si basa sull’analisi psicologica dell’esperienza soggettiva e osservazione di sé e degli altri.

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Prof. Aiace Rusciano

Psicologo, Neuroscienziato a Verona e Venezia
Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Veneto col n. 7200
Laurea presso l'Università degli Studi di Padova. Ph.D. in Neuroscienze Cognitive presso l\’Università di Trieste - Esperto in Neuropsicologia Giuridica

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